Vasto e la Costa dei Trabocchi
Affacciata sull’Adriatico, protetta dagli Appennini, Vasto è una delle città più affascinanti del centro Italia.
La sua storia ha origine, secondo la leggenda, dalle opere di civilizzazione volute da Diomede, re d’Etolia, che dopo la caduta di Troia navigò lungo le coste adriatiche per diversi anni, fino alla sua morte avvenuta su quella che oggi è l’isola di San Nicola (nel vicino Arcipelago delle Isole Tremiti).
A partire dal V sec. a.C. i Frentani diedero inizio ad un insediamento nella parte nord del territorio, e dal III sec. a.C. la città diventò un municipio romano. Successivamente alla caduta dell’Impero Romano di Occidente si susseguirono Ostrogoti, Bizantini, Longobardi, Veneziani. A partire dal 1300, il dominio passò dal Regno di Napoli a quello delle Due Sicilie. In epoca angioina fu assegnata ai D’Avalos, che edificarono l’omonimo Palazzo, oggi sede museale, presso il quale è ancora visitabile lo splendido giardino napoletano.
Vasto è una città unica, in cui si mescolano tradizione e modernità, da apprezzare passeggiando nel centro storico, facendo sport nelle riserve naturali e rilassandosi in spiaggia, senza tralasciare l’ottimo cibo, in particolare il brodetto alla vastese.
Vasto è all’estremo meridionale della rinomata Costa dei Trabocchi, il tratto di litorale adriatico abruzzese che si estende lungo la strada statale 16 adriatica da Ortona fino a Vasto, caratterizzato dalla presenza dei trabocchi, antiche macchine da pesca su palafitta. Il trabocco è un’imponente costruzione realizzata in legno di pino, i cui lunghi bracci sostengono una grande rete a maglia. La maggior parte dei trabocchi è visitabile, ed alcuni di essi sono stati adattati ad attività di piccola ristorazione, mantenendo comunque inalterata l’originaria funzionalità. A tal proposito consigliamo la visita del Trabocco Cungarelle in località Casarza, e il Trabocco Trimalcione in zona Punta Penna.
La fascia costiera non si presenta omogenea, ma muta notevolmente di aspetto con tratti di spiaggia sabbiosa (Marina di Vasto, Spiaggia dei Libertini e Spiaggia di Punta Penna), tratti a ciottolame e tratti alti e rocciosi (Spiaggia di Mottagrossa, Spiaggia di San Nicola, Spiaggia la Canale e la stupenda Spiaggia di Punta Aderci).
Overlooking the Adriatic Sea, protected by the Apennines, Vasto is one of the most fascinating cities in central Italy.
According to the legend, its history originates from the civilization works desired by Diomede, king of Etolia, who after the fall of Troy sailed along the Adriatic coast for several years, until he found death occured on the now called Island of San Nicola (one of the close Tremiti Islands).
From the 5th century B.C., the ancient population called Frentani started a settlement in the northern part of the territory; from the 3rd century B.C. the city became a Roman municipality. Aftert the fall of Western Roman Empire, Ostrogoths, Byzantines, Lombards and Venetians followed in the territory. Around 1300, the domain passed from Kingdom of Naples to Kingdom of Two Sicilies. The territory of Vasto was then assigned to D’Avalos family, who built the homonymus palace: its amazing Neapolitan garden can still be visited.
Vasto is a unique city, where tradition and modernity perfectly combine. Its beauties can be enjoyed walking in the historical centre, playing sport in the natural reserve, relaxing on the beach.
Vasto is the Southern extreme of Costa dei Trabocchi, the stretch of Adriatic coast which goes along the Adriatic Highway 16 from Ortona to Vasto. The so called “Trabocchi” are ancient fishing, made of pine wood whose long arms support a large mesh net. Most of them can be visited, and some of them have been adapted into small restaurants. With this regard, we recommend the visit of Trabocco “Cungarelle” and Trabocco “Trimalcione”, both located in Vasto.
The coastline is not homogeneous. There are several sandy beaches (Marina di Vasto, Libertini Beach, Punta Penna Beach), in addition to pebbled and rocky beaches (Mottagrossa Beach, San Nicola Beach, La Canale Beach and the amazin Punta Aderci Beach).